Chiesti dai pm della Procura di Palermo la condanna per tutti gli imputati del processo “Sorella Sanità” scaturito dopo un presunto giro di corruzione e tangenti legate ad appalti nel mondo della sanità e alle forniture di materiali e servizi agli ospedali siciliani.
Con l’accoglimento dell’appello della Procura il Tribunale del Riesame di Palermo ha ordinato gli arresti domiciliari per il deputato licatese Carmelo Pullara indagato nell’ambito dell’inchiesta denominata “Sorella Sanità”.
“Avevamo visto giusto quando abbiamo approvato in giunta una delibera sulla Cuc e poi adottato misure per l’affiancamento di Consip”.
Operazione “Sorella Sanità”, Pullara: “Estraneo ai fatti e non ho ricevuto alcun avviso di garanzia”
“Leggo stamani che sarei “indagato a piede libero per avere turbato un pubblico incanto”.Vorrei precisare che ad ora non ho ricevuto nulla e qualora dovessi ricevere qualche comunicazione giudiziaria la mia fiducia nella istituzione magistratura mi consentirebbe di viverla serenamente, come già fatto in precedenza dove il pallone mediatico, anche oggi gonfiato ed in