Il Sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro interviene sulla viabilità in provincia di Agrigento, dopo gli ultimi accadimenti, che hanno messo ancora di più a serio rischio le condizioni generali dei trasporti e della viabilità causando un serio arresto alla mobilità dei residenti, imprese e flussi turistici.
Il Sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro è intervenuto dopo il triste episodio che ha visto protagonista, suo malgrado, un giovane minorenne extracomunitario ospite di una comunità che sarebbe stato aggredito e insultato.
Come si ricorderà alla consultazione elettorale svoltasi in data 31 maggio-1 giugno 2015 per l’elezione del Sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale di Raffadali partecipavano, quali candidati alla carica di Sindaco, il Sig. Piero Giglione, che riportava complessivamente n. 3763 voti, ed il Dr. Sivio Marcello Maria Cuffaro, che riportava complessivamente n. 3768 voti.
Avrebbe tutta l’intenzione di fondare un “movimento dei sindaci”. Si tratta dell’attuale sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, che rilascia alcune dichiarazioni all’Ansa:
Manca poco alla sentita festa della Madonna degli infermi e Raffadali si “rifà il look”.
All’ultima consultazione elettorale svoltasi nel comune di Raffadali per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco hanno partecipato, nella qualità di candidati alla carica di sindaco, i signori Piero Giglione, che riportava 3763 voti, ed il Dr. Silvio Marcello Cuffaro, che riportava complessivamente 3768 voti;
Tra i nuovi consiglieri dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) è stato nominato il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro, che, insieme ad altri sei “colleghi”, subentra nell’associazione per rimpinguare i posti lasciati vacanti dai consiglieri decaduti a seguito delle ultime elezioni amministrative.
“Apprezzo che il nuovo corso annunciato dall’Anas, con l’avvento del suo nuovo presidente, Armani, sia improntato alla massima trasparenza, a garanzia di legalità e qualità delle opere.
“Il sindaco di Raffadali sbandiera il credito del comune, omettendo di dichiarare il debito che il comune ha nei confronti di Girgenti Acque che è ben superiore, in quanto ammonta a quasi 400 mila Euro”.
“Resto sereno e fiducioso”. Queste le parole di Piero Giglione dopo il positivo accoglimento del ricorso da parte della Seconda Sezione del Tar Sicilia, che ha emesso un’ordinanza con la quale dispone “la verifica dei verbali, delle tabelle, dei prospetti e di tutte le schede contestate, complessivamente una cinquantina, in 8 sezioni”.