“Domani (oggi ndr) si terrà la riunione della cabina di regia sull’emergenza idrica, presieduta dal Vicepremier e ministro Matteo Salvini che, con l’operosità che lo contraddistingue, ha già richiesto le priorità regionali, nonché messo a disposizione i primi 50 milioni di euro.
Monitorare le risorse e pianificare le azioni per contrastare gli effetti negativi delle scarse precipitazioni degli ultimi mesi.
Prorogati di ulteriori 45 giorni i tempi per la presentazione della documentazione relativa alla cantierabilità per accedere agli aiuti destinati alle imprese agricole contro la siccità e la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui e per l’allevamento.
“Non si può rimanere insensibili al grido d’allarme che giunge dagli agricoltori, messi in ginocchio dalla siccità che da sei mesi affligge la Sicilia – affermano il commissario ed il vicecommissario provinciale, Calogero Pisano e Vincenzo Giambrone – la mancanza d’acqua sta arrecando danni ingenti alle colture specializzate, come agrumeti,
Un vertice tecnico per verificare eventuali criticità ed emergenze sul fronte dell’approvvigionamento idrico in Sicilia. La riunione è stata convocata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per domani pomeriggio, alle ore 18 a Palazzo Orléans, a Palermo.
Arrivano altri quindici milioni di euro dal governo Musumeci per dare la possibilità agli imprenditori agricoli dell’Isola di realizzare o ampliare i cosiddetti laghetti aziendali, preziose fonti di approvvigionamento idrico per le campagne.
Sono in distribuzione al Comune di Naro i moduli per presentare le domande per la segnalazione dei danni provocati dalla siccità in agricoltura.
L’ISPRA (Istituto Superiore Protezione Ricerca Ambientale) ha inviato un parere alle Regioni secondo il quale sono necessarie urgenti “limitazioni all’attività venatoria a causa della siccità e degli incendi”.
Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti (in foto) e l’assessore all’Agricoltura Paolo Mandracchia rendono noto che la Regione Siciliana ha diramato un avviso rivolto alle imprese agricole danneggiate dalla perdurante siccità.
“La Cia Sicilia chiede con estrema urgenza la dichiarazione di stato di calamità a causa della forte siccità e della gravissima crisi idrica che sta costringendo le aziende, in tutto il territorio regionale, a constatare ingenti danni in ogni comparto. Situazioni straordinarie richiedono attenzioni straordinarie, confido quindi in una puntuale risposta da parte del governo