Si è insediata oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans la cabina di regia per l’emergenza idrica, istituita dalla giunta regionale su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani.
È stata istituita, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la cabina di regia per l’emergenza idrica. Lo ha deciso il governo siciliano nel corso della riunione di giunta di oggi pomeriggio.
«La giunta regionale ha formalizzato la richiesta di stato di emergenza nazionale per la siccità per garantire acqua potabile ai cittadini e attenuare le sofferenze degli operatori del comparto agricolo. La situazione è estremamente delicata e ne siamo consapevoli, ma siamo altrettanto determinati ad affrontarla come dimostra il lavoro incessante del presidente Schifani».
Il commissario straordinario per l’emergenza idrica in agricoltura, Dario Cartabellotta, ha avviato le procedure per consentire nell’Agrigentino il trasferimento di risorse idriche dalla diga Gammauta, gestita da Enel, alla diga Castello, tramite l’adduttore consortile San Carlo Castello.
Il Sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, insieme ad una rappresentanza di Sindaci ed Amministratori dei Comuni del comprensorio (Il Sindaco di Burgio, Enzo Galifi; il Vicesindaco e l’Assessore al ramo di Calamonaci, Calogero Perricone e Vincenzo Montalbano; il Sindaco di Cattolica Eraclea, Santino Borsellino ed il Sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo), si è incontrato ieri
Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di ieri mattina, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino.
Si è tenuta ieri pomeriggio nella sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura a Palermo una riunione operativa, convocata dall’assessore Luca Sammartino, per affrontare le problematiche idriche relative al comprensorio di Ribera, in provincia di Agrigento.
“Domani (oggi ndr) si terrà la riunione della cabina di regia sull’emergenza idrica, presieduta dal Vicepremier e ministro Matteo Salvini che, con l’operosità che lo contraddistingue, ha già richiesto le priorità regionali, nonché messo a disposizione i primi 50 milioni di euro.
Monitorare le risorse e pianificare le azioni per contrastare gli effetti negativi delle scarse precipitazioni degli ultimi mesi.
Prorogati di ulteriori 45 giorni i tempi per la presentazione della documentazione relativa alla cantierabilità per accedere agli aiuti destinati alle imprese agricole contro la siccità e la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui e per l’allevamento.