Revocato lo sgombero per gli appartamenti che non sono stati interessati direttamente dall’incendio scoppiato nei piani alti del palazzo di via Gioeni, ad Agrigento, il 6 agosto scorso.
Gravi frane e smottamenti provocati dal maltempo mettono a rischio la pubblica incolumità in contrada Cantamatino a Siculiana, il sindaco Peppe Zambito ha disposto oggi con propria ordinanza lo sgombero immediato di 20 alloggi della palazzina cooperativa “La Casa”.
Quando viene utilizzato lo sgombero Lo sgombero risulta essere necessario in diverse occasioni: traslochi dove ormai alcune cose sono divenute inutili e quindi sono da eliminare, appartamenti che dispongono di molti oggetti di cui disfarsi e un locale affittato in cui, però, vi sono presenti ancora i resti di una precedente attività.
Quindici giorni di tempo per abbandonare l’alloggio, decorsi i quali si procederà allo sgombero coattivo. E’ quanto previsto dall’ordinanza del Comune di Porto Empedocle dopo che nel marzo del 2018 era stato notificato un atto di diffida per lasciare una casa popolare occupata abusivamente.
Il Sindaco di Agrigento ha firmato una ordinanza di sgombero e messa in sicurezza di un immobile del centro storico a rischio crollo.
Sarebbe rimasta a vivere in una abitazione in via V a Porto Empedocle, nonostante una diffida dei responsabili degli Uffici Comunali.
Danni a Sant’Angelo Muxaro dopo le violenti piogge degli ultimi giorni. A causa, probabilmente, dell’ondata di maltempo in via Pergole si è registrato uno smottamento del terreno che ha portato ad alcuni danni alle abitazioni.
E’ stato sgomberato il plesso “Loris Malaguzzi” della scuola del Villaggio Peruzzo “De Amicis” dopo il provvedimento firmato dal Sindaco di Agrigento Lillo Firetto a seguito dei controlli da parte dei tecnici del settore Infrastrutture che hanno rilevato alcuni movimenti della struttura.
Sgombero precauzionale per alcune famiglie dopo il crollo del cornicione di un palazzo in piazza Cavour, al Viale della Vittoria di Agrigento.
Assolto perchè “il fatto non sussiste” dall’accusa di non avere rispettato l’ordine di sgombero di un alloggio popolare che gli era stato assegnato dall’Iacp.