“Con la fine dello stato di emergenza e la graduale ripresa delle attività e dei servizi in tutti i presidi ospedalieri e territoriali, è tempo di riaprire prima possibile il pronto soccorso dell’ospedale di Ribera che ha rappresentato, sino alla sua scellerata soppressione, un riferimento fondamentale per le comunità del comprensorio”.
“Nei cimiteri comunali di Agrigento ci sono un centinaio di salme che aspettano una degna sepoltura e non si vedono nell’immediato spiragli di risoluzione per la mancanza di nuovi loculi. Considerato che ci sono salme che aspettano dallo scorso anno una destinazione definitiva si può solo immaginare lo strazio e il terribile dolore che stanno […]
“Riteniamo irricevibile e insostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale la proposta di realizzare una discarica di rifiuti speciali in una cava dismessa di contrada Grotticelle tra Naro, Canicattì e Castrofilippo. Se qualcuno pensa di trasformare l’area circostante la città di Canicattì – densamente popolata – in una “nuova terra dei fuochi”
“Per contrastare l’abbandono abusivo di rifiuti solidi urbani lungo le piazzole di sosta e di emergenza della SS 640 Agrigento – Caltanissetta bisogna andare oltre gli interventi di rimozione e bonifica che da soli non bastano a porre un argine ad un deprecabile malcostume che compromette l’immagine e il decoro dei luoghi, la sicurezza stradale […]
“Mentre l’ASP di Agrigento bandisce un nuovo avviso pubblico per il reclutamento di operatori socio sanitari numerosi candidati idonei che da tempo sono in servizio in sedi lavorative lontane da casa attendono lo sblocco della graduatoria per la mobilità indetta nel 2019 dall’Asp di Palermo per tutto il comparto Aziende Sanitarie e Ospedaliere del bacino […]
“L’ennesimo tragico incidente lungo la statale 640 in corrispondenza di contrada Maddalusa ripropone la necessità di un immediato intervento per mettere in sicurezza un tratto di strada che continua a mietere vittime con una frequenza puntuale e impietosa”.
“Le scene di sporcizia e degrado lungo le strade del centro e nei quartieri di Agrigento sono inaccettabili. Passeggiare, osservare e vivere la città in queste condizioni è un pugno allo stomaco. Il modo più indecoroso e mortificante di accogliere turisti e visitatori.
“Le continue risse con protagonisti giovanissimi, la più recente domenica scorsa culminata con un sedicenne che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale, è la riprova che a San Leone la situazione è sfuggita di mano.
“Seppur necessarie, le misure adottate dall’Amministrazione comunale di Agrigento per prevenire le problematiche di ordine pubblico, dopo le ripetute risse tra giovani delle ultime settimane, non possono penalizzare oltremisura le attività ristorative di lungomare “Falcone e Borsellino” già pesantemente provate dalle chiusure e restrizioni date dall’emergenza sanitaria”.
“Nel pieno dell’emergenza sanitaria e nel giorno in cui il Sistema Sanitario Regionale è scosso dall’indagine sui falsi dati Covid, si registra il dramma delle famiglie in quarantena che da giorni aspettano, nonostante le continue chiamate agli operatori delle USCA, di fare il tampone.