Con una nota ufficiale il club gialloblù ha risposto agli episodi di violenza verificatisi domenica scorsa prima della partita al “Saraceno” di Ravanusa tra Canicattì e Licata.
Il presidente Giuseppe Deni e tutta la dirigenza dell’Akragas è vicina agli agenti delle forze dell’ordine che, nel post gara di Akragas – Pro Favara sono stati oggetto di un violento scontro da parte di alcuni facinorosi e costretti a ricorrere alle cure sanitarie.
Vi sarebbero stati in passato degli scontri e dei dissidi. Sarebbe questo, in sintesi, quanto emerso nel corso dell’ultima udienza nel processo a carico di un ottantenne di Favara accusato dell’omicidio del 73enne Baldassere Contrino avvenuto a colpi di pistola nel luglio del 2018 mentre la vittima si trovava sul suo trattore.
Circa 300 residenti della Gola di Pankisi, 100 km al Nord est di Tbilisi al confine con la Cecenia, si sono radunati domenica 21 aprile vicino al villaggio di Birkiani, in Georgia, per protestare contro la costruzione di una centrale idroelettrica che potrebbe danneggiare l’ambiente e costringerli a lasciare le loro case.
Un’accorata manifestazione di dissenso, sfociata poi nello scontro con le forze dell’ordine, ha “fruttato” a 5 ex proprietari di immobili abusivi licatesi, un processo per direttissima.
Sembrava tutto procedere nel migliore dei modi, ed invece oggi pomeriggio a Licata alcuni scontri fra Forze dell’Ordine e manifestanti hanno portato all’arresto di cinque persone e alcuni feriti.