Da Palma di Montechiaro a Montallegro. Questo avrebbe dovuto essere il tragitto di un settantenne che però è stato fermato e sanzionato prima di arrivare a destinazione.
Si sarebbe rifiutata di spiegare le motivazioni del perchè si trovasse in giro senza indicare il luogo di domicilio.
Nell’ambito dei controlli effettuati dal Commissariato di Canicattì, per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, disposto con D.C.P.M., personale della volante, durante il turno, procedeva all’accertamento amministrativo di un esercizio commerciale per la vendita di prodotti per animali.
Sanzione da 500 euro cadauno poiché sorpresi a violare le disposizioni in tema di contenimento da diffusione da Coronavirus.
Sarebbero stati trovati in giro senza una valida motivazione, contravvenendo così alle disposizioni previste in tema di contenimento da diffusione da Coronavirus.
Il signor C.S di anni 70, residente in Agrigento in qualità di proprietario di un fabbricato realizzato abusivamente nel Comune di Agrigento, in una zona sottoposta a vicolo paesaggistico presentava al Comune di Agrigento domanda di condono edilizio e richiesta alla Soprintendenza di Agrigento di nulla osta paesaggistico.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha sospeso con propria ordinanza la sanzione amministrativa di circa 14 mila euro applicata dal Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana alla proprietaria di un immobile ereditato e realizzato senza il necessario titolo abilitativo nel quartiere del Villaggio Mosè, ad Agrigento.
Non avrebbero pulito alcune vie cittadine indicate quali vie di fuga. Sarebbero sei i cittadini del piccolo comune di Comitini, sanzionati per non aver pulito e svolto la prevista manutenzione.
Prosegue senza sosta la lotta agli incivili che imperterriti continuano ad abbandonare i rifiuti per strada.
Sarebbe stato sorpreso a espletare i propri bisogni fisiologici lungo la strada che congiunge Porto Empedocle alla Scala dei Turchi.