Riparata in tempi da record la TAC del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Importante traguardo raggiunto all’Asp di Agrigento per 195 operatori socio sanitari che saranno adesso stabilizzati. Questi lavoratori si aggiungono ai precedenti 74 e ai 108 ausiliari specializzati che hanno avuto la stessa modifica del rapporto contrattuale.
«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti dal sistema sanitario siciliano. Le evidenze del rapporto dell’Agenas testimoniano l’impegno e la determinazione con cui la nostra Regione ha lavorato per migliorare l’assistenza e per ridurre il divario storico con altre aree del Paese.
Anche l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento sta partecipando “ExpoMedicina”, il salone dell’innovazione tecnologica in sanità, in programma a Catania, presso il Centro fieristico “Le Ciminiere” sino a domenica 27 ottobre. Tavole rotonde, dibattiti e incontri a cui partecipano medici, dirigenti e amministratori del settore provenienti da tutta Italia alimentano la
Prosegue il reclutamento dei medici stranieri per sopperire alle carenze strutturali di personale del sistema sanitario siciliano. Altri sette medici sono stati selezionati in questi giorni dalla Regione grazie all’avviso aperto emanato dal dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, guidato da Salvatore Iacolino.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento è capofila, in Sicilia, di un progetto di studio epidemiologico incentrato sulle problematiche inerenti alle malattie rare e alla loro diffusione sul territorio.
In queste ultime ore si rincorrono voci, attraverso canali social o di messaggistica, relative alla presunta chiusura del consultorio familiare di Canicattì o di altri servizi distrettuali. Sulla questione, per far chiarezza e rassicurare la collettività, interviene il direttore del Distretto Sanitario di Canicattì, Giuseppe Infurchia:
«Se le Asp, gli ospedali e i Policlinici siciliani non raggiungeranno gli obiettivi assegnati dal mio governo, soprattutto per quanto riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa, insieme ai manager delle Aziende decadranno automaticamente anche i direttori amministrativi e sanitari, le cui nomine si stanno completando in queste ore».
Un quadro completo delle criticità delle guardie mediche e proposte per superarle nell’immediato. È la richiesta avanzata dall’assessorato della Salute alle Aziende sanitarie provinciali in vista di un generale ammodernamento tecnologico e gestionale grazie ai fondi disponibili del Pr Fesr 2021-2027.
L’annuncio della Direzione generale ASP degli scorsi giorni ha avuto rapido seguito e, da lunedì 2 settembre, l’Unità Operativa Complessa di ortopedia del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca riacquisirà funzionalità e operatività dopo il reclutamento di personale dedicato al post-chirurgico.