I coniugi A.S. e D.C. hanno richiesto al Comune di Burgio il rilascio del titolo edilizio in sanatoria in relazione ad alcune opere di ampliamento e sopraelevazione di un fabbricato rurale.
Nel 2011 il Comune di Lampedusa e Linosa aveva rilasciato in favore della Società W.S. s.r.l la concessione edilizia in sanatoria per un fabbricato costruito in data antecedente al 1976 sito in Lampedusa, il quale, ad oggi, ricade in zona vincolata all’interno della Riserva Naturale Orientata.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia-Palermo, Sez. II, Presidente M.C. Quiligotti, estensore il Consigliere A. Scianna, con sentenza n. 497/2022, pubblicata il 14/02/2022, ha annullato il provvedimento con il quale l’Ufficio Tecnico del Comune di S. Stefano di Quisquina ha revocato la concessione edilizia in sanatoria relativa ad un manufatto edilizio
“All’Ars si sta per consumare una vergogna. Speriamo prevalga il buonsenso”.
«Il governo Musumeci non darà mai un parere favorevole a emendamenti che prevedano sanatorie edilizie in aree di inedificabilità assoluta. Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo». A sostenerlo è l’assessore al Territorio Toto Cordaro.
+189 mila euro rispetto al 2019 e +345 mila euro rispetto al 2020. È questa in estrema sintesi il risultato registrato nei primi sei mesi del 2021 per le riscossioni derivanti dalle concessioni edilizie in sanatoria.
Dopo due mesi e mezzo di confronto, la verifica delle documentazioni e la conseguente ricucitura dello strappo tra i dipendenti comunali e il Comune di Agrigento che hanno determinato un rallentamento delle pratiche con il progetto sanatorie 2019, prende il via la programmazione della definizione di oltre 6000 pratiche di sanatorie edilizie attualmente inevase, con […]
Due mesi e mezzo di confronto con i dirigenti. 75 giorni di appuntamenti mattutini e pomeridiani, verifiche dei documenti, studio del vecchio progetto, lettura e richiesta di pareri.
A Naro snellimento delle procedure relative al condono edilizio tramite deposito di perizia giurata. L’Ecobonus casa, il cosiddetto 110%, ha un limite invalicabile nella presenza di abusi anche piccolissimi negli edifici per i quali si vuole chiedere quanto previsto dalla legge.
La signora G.M. C. di Favara, insieme ai propri fratelli è proprietaria di un fabbricato ubicato in Agrigento ricadente nella zona A di cui al decreto Gui-Mancini.