“Alla faccia dei buonisti dell’ultima ora in cerca di visibilità nell’Estate più controversa degli ultimi anni, la migrazione irregolare resta un problema serio per la Sicilia, anche in termini di sicurezza ed ordinata convivenza”.
“La tormentata vicenda del crollo del ponte Morandi a Genova-nel giorno del lutto nazionale e dei funerali di Stato siamo vicini al dolore dei familiari-deve far riflettere sulle iniziative da assumere per potenziare le infrastrutture al servizio della nostra città”.
“Ferragosto continua a rappresentare il momento culminante dell’Estate che in Sicilia, per nostra fortuna, si protrae per ancora tanto tempo”.
“Le oggettive difficoltà economiche degli enti locali rappresentano un limite all’espletamento delle attività necessarie a garantire lo svolgimento ordinato della vita della comunità amministrata”.
“L’Ospedale di Agrigento rappresenta un costante punto di riferimento per una platea sempre più vasta di utenti – anche di altre province – che se ne avvalgono”.
“Dopo una stagione agonistica da dimenticare, non è ancora chiara la prospettiva dell’Akragas , patrimonio identitario della nostra città”.
“Quando ormai si appresta alla conclusione l’anno scolastico,è utile ripensare a modelli di accoglienza ed inclusione della scuola primaria durante l’Estate”.
“Non sono serviti fin qui gli accorati interventi del Consiglio comunale di Agrigento per rilanciare un nuovo corso del Consorzio Universitario di Agrigento che continua a perdere pezzi ed aree di formazione che hanno fatto la sua storia ventennale”.
“Malgrado la professionalità e la buona volontà degli operatori sanitari e gli sforzi della Direzione aziendale dell’Asp 1 di Agrigento, restano serie difficoltà nella gestione dei pazienti specialmente nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Agrigento”.
“I recenti provvedimenti di Bilancio e la Finanziaria collegata, varati dal Parlamento siciliano ,testimoniano uno scarso interesse della Regione nei confronti del teatro Pirandello. Va molto meglio, invece, ad altri teatri, ancorché espressione di piccole realtà e senza una produzione propria di spettacoli ed eventi culturali”.