Questa mattina l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, in collaborazione con la ditta BRG di Roberto Bruccoleri, hanno resto nuovamente percorribile la pista ciclabile di San Leone, invasa dalla sabbia.
“A San Leone è tornata la sabbia nera, come era già successo qualche anno fa”.
Si è svegliato in piena notte per formare il cumulo di sabbia e definire la sagoma. Poi ha modellato il suo coccodrillo dalle 7 alle 13,30 davanti ad un pubblico improvvisato di bagnanti che lo guardavano esterrefatti.
Prosegue il cartellone degli eventi organizzati dal Parco, con uno spettacolo da non perdere, eseguito dalle mani magiche della sand artist Stefania Bruno e la voce narrante di Vincenzo Bruno.
Analisi dei tecnici dell’Arpa dopo l’allarme lanciato dall’associazione ambientalista MareAmico Agrigento sullo “strano” caso della sabbia rossa nell’incantevole Scala dei Turchi.
“Probabilmente non è nulla di grave potrebbe trattarsi di ossido di ferro (ruggine), che le piogge abbondanti hanno trasportato in zona“.
“Qualche settimana fa avevamo rilevato la presenza di un gran quantitativo di sabbia nera nella spiaggia dell’Aster a San Leone“.
“Ecco come si presenta la spiaggia del Ragno D’oro a San Leone dopo l’ultima mareggiata: ricoperta di sabbia nera”.
Cercavano probabilmente un po’ di intimità, e di romanticismo, due fidanzatini che dopo essersi “appartati” in una delle piccole stradine che portano in spiaggia lungo il vale Delle Dune a San Leone, si sono ritrovati impantanati con l’auto nella sabbia.
“Dopo 6 dure ore di lavoro, grazie ad una quindicina di volontari e all’impresa Brucculeri, che ci ha messo a disposizione uomini e mezzi, abbiamo spostato una gigantesca duna di sabbia, che il vento aveva spinto sulla pista ciclabile, creando anche problemi di sicurezza“.