Sarebbero stati rispediti in carcere i quattro rumeni che, nei giorni scorsi avevano picchiato selvaggiamente un connazionale per poi abbandonarlo in fin di vita vicino la stazione dei treni.
Dovranno rispondere delle ipotesi di reato di tentata truffa, tentata estorsione e danneggiamento, due rumeni residenti a Castrofilippo.
Un processo in sospeso quello riguardante la ragazza di Sambuca di Sicilia che aveva denunciato due connazionali rumeni, per tentata violenza sessuale.
Dei veri e propri “operai del crimine”, quelli che hanno messo in atto tre furti consecutivi come in una “catena di montaggio”.
Rimessi in libertà Dragomir Vasile e Pislariu Alin.
Andavano a colpo sicuro i componenti di una banda composta da 12 rumeni ed un italiano.
Una famiglia rumena, residente a Canicattì, di ritorno dal paese d’origine, ha fatto un’amara scoperta.
Sarebbero sette le persone denunciate per furto di energia elettrica a Palma di Montechiaro.
Si dichiarano innocenti i due cittadini rumeni, poco più che trentenni, accusati di violenza sessuale ai danni di una connazionale.
I Carabinieri di Canicattì, facendo irruzione nell’abitazione di una coppia di rumeni, hanno portato in salvo una bimba di 14 mesi, figlia della coppia, che si trovava a vivere in un ambiente malsano, privo delle più elementari norme igienico-sanitarie. La bimba inoltre versava in un grave stato di denutrizione, per tale ragione è stata trasportata […]