Venerdì 30 settembre alle ore 18, l’aula magna del seminario arcivescovile di Agrigento, ospiterà il convegno dal tema “Giustizia e Misericordia nella testimonianza cristiana e professionale del servo di Dio Rosario Angelo Livatino”.
Si è svolta questa mattina sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle” la cerimonia di intitolazione del nuovo viadotto, già noto con il nome “Gasena”, al magistrato Rosario Livatino, ucciso in un agguato mafioso il 21 settembre del 1990.
Sarà intitolato al giudice canicattinese Rosario Livatino il cavalcavia sulla SS 640 Agrigento-Caltanissetta.
Tra qualche giorno, il 21 Settembre saranno passati 30 anni dalla prima “strage di Porto Empedocle”.
Ha preso il via il calendario delle manifestazioni inserite nell’ambito della “Settimana della Legalità 2016” organizzata dalle Associazioni “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” e d’Impegno Civico ed Antimafia “TECNOPOLIS” assieme alla “Postulazione della causa di Canonizzazione Rosario Angelo Livatino” e all’Amministrazione Comunale di Canicattì.
Non si è placato, dopo 26 anni, il senso di colpa che attanaglia Gaetano Puzzangaro. Come si ricorderà, il palmese, partecipò all’agguato che pose fine alla vita del “Giudice ragazzino”.
Una comitiva di fedeli della provincia di Trapani domani, domenica 26 giugno, sarà in visita in mattinata sui luoghi che furono del Giudice Livatino per meglio conoscerne la figura.
Si svolgerà domani pomeriggio a Catanzaro presso la sala consiliare dell’ex Provincia Regionale un incontro formativo sulla figura del Giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 alle porte di Agrigento.
Una lettera a Papa Francesco per chiedere perdono per il gesto criminale che 26 anni fa spezzò la vita del giudice Rosario Livatino.
Una funzione religiosa sarà celebrata domani pomeriggio con inizio alle ore 18,30 presso la chiesa di Santa Chiara a Canicattì in preparazione del Santo Natale ed in ricordo del servo di Dio Rosario Livatino.