Una significativa cerimonia si è svolata, stamani, in Contrada Gasena, alla periferia Nord di Agrigento, davanti alla Stele che ricorda il sacrificio del Giudice Rosario Livatino. Presenti le massime autorità civili e militari della provincia di Agrigento.
“Non è più tempo di sole commemorazioni. Oggi abbiamo bisogno che Rosario Livatino sia vivo nei nostri ricordi e nella nostra vita, come un faro nella notte tempestosa”.
“Livatino rappresenta un grande esempio di rettitudine morale per i giovani e per tutto il nostro Paese. Per difendere i valori della legalità contro ogni forma di violenza e di criminalità ha pagato con la vita, senza compromessi e timori: un esempio di integrità e senso del dovere da trasmettere alle generazioni future”.
Ricorre oggi il ventottesimo anniversario dell’assassinio del Giudice Rosario Livatino.
“Rosario Livatino, l’Uomo e il Giudice ” è il titolo del convegno che si terrà domani 21 settembre 2018, alle ore 9.30, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento.
Al via questa sera, giovedì 20 settembre, la “Settimana della Legalità Giudici Saetta Livatino” con alle 20,30 una “Veglia di preghiera”, organizzata assieme ai Gruppi e Movimenti di preghiera, che proseguirà con una “Fiaccolata” dalla chiesa di S. Domenico sino a “Casa Livatino” in viale Regina Margherita a Canicattì.
Chi era Rosario Livatino nella vita quotidiana e professionale?
Per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, giovedì 20 settembre alle ore 10.00 si terrà, nel cortile dell’Accademia di Belle Arti di Agrigento (via Bac Bac) una cerimonia a ricordo del giudice Rosario Livatino ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990.
Sono attese novità per la “Settimana della Legalità Giudici Saetta Livatino” che inizierà giovedì sera 20 settembre a Canicattì con una “Veglia di preghiera”, organizzata assieme ai Gruppi e Movimenti di preghiera, per concludersi il 3 ottobre tra Agrigento e Messina.
“Giustizia, Memoria e Corresponsabilità per contrastare mafie e corruzione” è il tema dell’incontro che si svolgerà a Canicattì il 22 settembre p.v. in occasione della “Settimana della Legalità” in memoria dei giudici Rosario Livatino, Antonino Saetta e del figlio Stefano.