Sono nove le condanne emesse dai giudici della sezione penale del Tribunale di Agrigento nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti essere i protagonisti della rivolta scoppiata lo scorso 2 gennaio all’interno delle mura della struttura penitenziaria “Di Lorenzo” di Agrigento.
Sono stati convalidati gli arresti dei nove detenuti ritenuti essere i protagonisti di una vera e propria rivolta scoppiata lo scorso 2 gennaio all’interno delle mura del carcere “Di Lorenzo” di contrada Petrusa ad Agrigento.
Una rivolta è scoppiata all’interno delle mura della casa circondariale “Di Lorenzo” di contrada Petrusa ad Agrigento.
Trasferiti in altra struttura dove termineranno il periodo di sorveglianza sanitaria. E’ quanto scaturito dopo la “rivolta” dei migranti ospiti di un centro di accoglienza del Villaggio Mosè, ad Agrigento.
Tensioni al centro di prima accoglienza di Lampedusa dopo che alcuni migranti si sono resi protagonisti di una vera e propria rivolta.
Ancora una volta si registrano episodi di migranti in rivolta. L’ultimo caso si è registrato domenica pomeriggio nella struttura “Pegaso” di Ravanusa, dove alcuni minori extracomunitari si sono scagliati contro i responsabili della struttura per il vitto.
Ennesima protesta di alcuni migranti ospiti nella struttura di accoglienza di via Regione Siciliana, ad Agrigento.
Un caffè letterario sulla rivolta dei “Non si parte”, avvenuta dall’undici al tredici gennaio 1945, si svolgerà nella sala riunioni del Palazzo Malfitano – Giacchetto ( ove è anche ospitata la Mostra Permanente dell’Arte Grafica) sabato prossimo 14 gennaio alle ore 16,00.
Migranti in rivolta presso uno dei centri di accoglienza di Agrigento. Il motivo sarebbe legato al cibo che gli ospiti, minorenni, non gradirebbero.
Rivolta nella struttura d’accoglienza che ospita minorenni, giunti sulle nostre coste sui barconi della speranza. Il motivo? Non avrebbero gradito il menù che veniva offerto loro dalla mensa del centro d’accoglienza sito tra Agrigento e Raffadali.