E’ tempo di riscossioni per il comune ed il Libero Consorzio di Agrigento.
Sarà la società Nivi Credit Srl ad occuparsi, per conto del Comune di Agrigento, del servizio di notifica delle sanzioni amministrative.
Firmato il mandato di riscossione coattiva, per ben 9000 cittadini inadempienti.
Sarebbero ben cinquemila le multe elevate in violazione del codice della strada non riscosse. Per questo, il Comune di Canicattì punta alla riscossione di circa 150 mila euro trasmettendo ad Equitalia le cartelle che diventeranno così riscuotibili trascorsi i 60 giorni.
Il Commissario Straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, assumendo i poteri in sostituzione del Consiglio comunale nella giornata odierna ha deliberato il ritorno alla gestione diretta del servizio riscossione tributi.
Il Comune di Agrigento e l’Ufficio Tributi della Gesa Ag2 hanno eseguito l’accertamento relativo alla “Tia” non pagata i cui ruoli, inviati a Riscossione Sicilia, ammonterebbero per l’anno 2010 a circa 4 milioni di euro.
La caccia è aperta. Ovviamente non si tratta di quel bieco sport che porta all’uccisione di innocenti animali, ma quella che porta all’individuazione di meno innocenti evasori che negli anni passati hanno “trascurato” quello che è il pagamento della Tia.