Il pubblico ministero di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di tre indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del 38enne palmese avvenuto nel piazzale di una concessionaria d’auto al Villaggio Mosè, ad Agrigento.
Il Gup del Tribunale di Agrigento ha disposto il rinvio a giudizio per 23 soggetti coinvolti, a vario titolo, nell’inchiesta denominata “Piramide” condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile che ipotizza un vasto traffico di stupefacenti tra Agrigento, Canicattì, Comitini, Favara, Grotte e Racalmuto.
Chiesti dalla Procura della Repubblica di Agrigento ben 63 rinvii a giudizio per l’ipotesi di reato di truffa nell’ambito di una maxi inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza fra il 2016 ed il 2019.
Chiesto dalla Procura della Repubblica di Agrigento il rinvio a giudizio per trenta soggetti nell’ambito dell’inchiesta su un istituto paritario di Agrigento dove si sarebbero svolti corsi di studio in assenza di docenti e studenti, su ammissioni alla prova finale in mancanza di requisiti didattici e su un esame mai effettuato.
Chiesto dalla Procura della Repubblica di Palermo sei rinvii a giudizio per altrettanti soggetti coinvolti nell’inchiesta denominata “Giano Bifronte”, che ipotizza un presunto giro di tangenti all'”Irfis” mascherate da consulenze ed in cambio di finanziamenti a tasso agevolato.
Chiesti dal pubblico ministero 41 rinvii a giudizio nell’ambito dell’inchiesta denominata “Fish and Drug” che ha sgominato un presunto giro di spaccio di hashish e di cocaina.
Rinvio a giudizio per quattro tra dirigenti e tecnici del Libero Consorzio comunale di Agrigento, nonché di un ispettore della Polizia Municipale ed un capo cantiere. I sei sono accusati di omicidio colposo in concorso.
Disposto dal Gup del Tribunale di Agrigento il rinvio a giudizio per quattro soggetti coinvolti nell’inchiesta scaturita dopo il crollo del cornicione del Palazzo Liberty del Viale della Vittoria, ad Agrigento.
Chiesti dalla Procura della Repubblica di Agrigento 47 rinvii a giudizio nell’ambito del secondo filone dell’inchiesta denominata “La carica delle 104” su un presunto giro di falsi invalidi.
Chiesto il rinvio a giudizio per tre persone nell’ambito dell’inchiesta scaturita dalla morte del piccolo Salvatore Sclafani di 4 anni avvenuta in occasione dello scorso Carnevale quando cadde da un carro allegorico che stava sfilando per le vie della città.