“Lo stop della riforma sugli appalti rappresenta un’occasione mancata per il comparto. Inviterei in tal senso chi ha ruoli di rappresentanza istituzionale a tenere fuori il settore dalla polemica politica”.
Il governo ha comunicato che “il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha approvato, in esame preliminare, cinque decreti legislativi che danno attuazione alla riforma dello sport dalla legge delega n. 86 del 2019”.
Anche la Camera Penale di Agrigento, diretta dal presidente Angelo Nicotra, parteciperà alla protesta in detta dall’Unione delle Camere Penali italiane contro la riforma della prescrizione.
Conclusa l’ennesima protesta contro riforma della prescrizione.
“Sono schifata dal comportamento dei colleghi in Aula. Ieri con tutti i colleghi avevamo stabilito alla luce del sole, di comune accordo, di votare i primi articoli della riforma sui rifiuti”.
Anche la camera penale “Giuseppe Grillo” di Agrigento aderisce allo sciopero nazionale indetto per i prossimi 17 e 18 dicembre contro la riforma della disciplina della prescrizione proposta dal governo.
Il sostituto procuratore di Agrigento, Andrea Maggioni, lancia l’allarme dopo le modifiche sulla normativa in materia penale.
Tutto pronto per la riforma che a breve vedrà in Sicilia l’assegnazione dei seggi per la costituzione degli organismi di vertice delle nuove Camere di commercio.
L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato con 39 voti favorevoli e 19 contrari il disegno di legge per la riforma delle ex province. Forza Italia, Pid-Gs hanno abbandonato l’aula al momento del voto, il M5S e la lista Musumeci hanno votato contro.
La riforma sulle tanto discusse “Province” siciliane sta divento per il presidente della Regione, Rosario Crocetta, un vero tormento.