Avrebbe aperto la portiera di un’auto e – con un gesto repentino – ha arraffato la borsetta poggiata sul sedile del passeggero. Presa la borsa, il ladro è fuggito approfittando del fatto che l’automobilista – una donna agrigentina – era intenta a parcheggiare.
Dopo una breve attività di indagine, i poliziotti del Commissariato di Licata sarebbero riusciti ad indentificare uno dei due presunti autori del furto avvenuto a danno di una azienda agricola nelle campagne licatesi dove sono state rubate una macchina agricola e diverse attrezzature.
Sono due i canicattinesi denunciati dagli agenti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento dopo una “trasferta” ad Agrigento.
Quando hanno scovato il “bottino” che i tre giovani romeni nascondevano all’interno di un’auto, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno subito pensato ai furti avvenuti negli ultimi tempi nelle campagne del riberese.
Quando hanno scoperto il “bottino” di razzie che i cinque giovani romeni nascondevano a casa, i Carabinieri di Ribera hanno subito pensato ai vari furti avvenuti negli ultimi tempi, in danno di alcuni istituti scolastici del centro crispino.
Quando hanno scoperto il “tesoro” che il giovane romeno custodiva a casa, i Carabinieri di Ribera hanno subito pensato ai vari furti avvenuti negli ultimi tempi, in danno di alcuni istituti scolastici del centro crispino.
Scoperto a Ravanusa un vero e proprio deposito di materiale, che sembrerebbe essere frutto di furti messi a segno nelle zone di Ravanusa, Naro e Campobello di Licata.
Dopo l’arresto del cittadino serbo Lucan Laslo effettuato in data 17 novembre 2016 dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della stazione Carabinieri di Agrigento, e la denuncia in stato di libertà
Due ragazzi di origine romena, residenti a Canicattì, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento, con l’accusa di ricettazione.
Avrebbero avuto grandi pretese i ladri che si sono introdotti nottetempo in un’impresa di impianti elettrici di Favara.