Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, incontrerà oggi, martedì 27 i rappresentanti delle associazioni animaliste maggiormente rappresentative in Sicilia e i vertici dei Servizi veterinari dell’assessorato della Salute per confrontarsi sul tema del randagismo nell’Isola.
“La Regione Siciliana dia al Comune di Sciacca gli strumenti necessari per contrastare efficacemente il fenomeno del randagismo”.
“Lavorare in sinergia per risolvere l’emergenza”. È questo quanto emerso stamattina durante la Conferenza dei Servizi svoltasi al Comune di Sciacca, programmata lo scorso gennaio a seguito del convegno “Oltre il randagismo” patrocinato dal Comune.
“Gli obblighi li caricano sui comuni e le risorse se le tiene la Regione“. Parole della Sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina che interviene così dopo lo scandalo suscitato a seguito dei cani randagi avvelenati a Sciacca.
Tanta paura per un bambino di Cancattì.
Tempi duri per i randagi. Il fenomeno che rischiava di dilagare ad Agrigento, adesso sarà arginato.
Il Comune di Agrigento si mobilita per la prevenzione del fenomeno del randagismo in città. Sono stati infatti impegnati circa 25 mila euro per l’assistenza medico-veterinaria degli animali.
A Sciacca il randagismo è un problema dilagante.
E’ lotta aperta contro il randagismo quella cominciata dal neo sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura (in foto).
Il randagismo è un problema dilagante nei comuni di Palma di Montechiero e Licata. Risolvere tale problema , secondo il sindaco Angelo Cambiano si può.