“Da 60 anni, in un ambito di costa di straordinaria bellezza, si svolgono esercitazioni militari. Punta bianca ad Agrigento. Una destinazione innaturale. La città sta scommettendo sul suo futuro con una entità di flussi turistici in veloce crescita. L’uso improprio di questo straordinario pezzo di costa è una imperdonabile antinomia”.
Da 60 anni a Drasy – il poligono di tiro dell’esercito italiano e americano – a pochi passi da Punta bianca, si spara per diversi mesi all’anno con qualsiasi arma.
Nella notte tra sabato e domenica a Zingarello, spiaggia a sud-est di Agrigento, si è registrato un nuovo sbarco fantasma di migranti.
Ancora una volta è Agrigento con le sue naturali bellezze ad essere scelta per importanti spot pubblicitari. Non solo Valle dei Templi e Scala dei Turchi, ma anche la bellissima marna di “Punta Bianca” è stata scelta da una troupe cinese per alcune scatti per una importante casa di moda.
Ennesimo nuovo sbarco fantasma sulle coste dell’agrigentino. Questa volta i migranti sono arrivati indisturbati sulla spiaggia di Punta Bianca.
Non si sarebbe suicidato o sarebbe stato vittima di un assassinio. Gli investigatori continuano ad indagare sulla morte del giovane 30enne Nicolò Conti, trovato morto fra i canneti di Punta Bianca.
Dopo l’autopsia effettuata sul corpo del 30enne Nicolò Conti, sono stati svelati alcuni “misteri” sulla morte del giovane trovato fra i canneti nella zona di Punta Bianca.
“Vi conosco bene, a voi piace Punta bianca, ne parlate spesso con gli amici, vi vantate in giro della sua bellezza, discutete del suo mare pulito e raccontate della tranquillità dei luoghi”.
Sembra ancora essere un vero mistero la morte del giovane 30enne Nicolò Conti, trovato fra i canneti nei pressi di Punta Bianca.
Trovato il cadavere del trentenne di cui è stata denunciata la scomparsa ieri da parte dei familiari. La vicenda sarebbe legata a quella alla oramai famosa Fiat Panda rossa trovata in contrada Drasy, ad Agrigento.