Da diversi anni Mareamico si batte per l’istituzione della riserva di Punta Bianca, e contestualmente, per interrompere le esercitazioni militari nella vicina zona di Drasy.
“Dopo l’ultimo nubifragio Punta bianca è rimasta isolata”. Mareamico ha lanciato un appello, che è stato immediatamente raccolto dal Sindaco Miccichè e dal Consigliere Comunale Piparo.
Le Associazioni Ambientaliste CAI, GRE, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Rangers e WWF, salutano positivamente la notizia dei giorni scorsi sulla condivisione da parte della Giunta Regionale della proposta di istituzione di una riserva naturale a Punta Bianca nei comuni di Agrigento e Palma di Montechiaro.
Il Sindaco Stefano Castellino esprime soddisfazione e gioia e ringrazia il Presidente Nello Musumeci, l’Assessore Toto Cordaro, e tutto il Governo Regionale, per aver avviato l’iter di costituzione della riserva naturale di Punta Bianca, così come deliberato dal Comune di Palma di Montechiaro e dal Comune di Agrigento su proposta dell’Associazione
“Pur rendendoci conto che questa replica contribuirà a dare visibilità ben superiore alla portata politica dei personaggi a cui rispondiamo, ci troviamo costrette in qualità di Consiglieri comunali del gruppo #DiventeràBellissima di cui l’on. Giusi Savarino è esponente di prima linea oltre che portavoce, a fare chiarezza rispetto alle dichiarazioni estemporanee lette
“Succede veramente. Spari e bombe, da sempre, in una straordinaria porzione d’Italia, la zona di Punta Bianca, candidata a diventare Riserva Naturale per l’ecosistema circostante e la rara marna bianca di cui è costituita”.
Questa mattina sono iniziate, per il 63° anno consecutivo, le esercitazioni militari a Punta Bianca. Mareamico, Marevivo e un gruppo di cittadini hanno provato a bloccare questo scempio che sta distruggendo il più bel pezzo di costa agrigentino.