“La casa abusiva di Punta Bianca, cui Mareamico ne aveva denunciato la pericolosità nel novembre del 2020, sequestrata dai Carabinieri la scorsa settimana, va subito abbattuta perché rischia di crollare nella spiaggia sottostante e poi perché deturpa i luoghi”.
I Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, hanno posto sotto sequestro una vasta area di Punta Bianca, al cui interno ricade un immobile abusivo, in territorio di Palma di Montechiaro.
Ieri, in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente, i volontari, di Mareamico e Marevivo, supportati da un centinaio di cittadini hanno organizzato una manifestazione a Punta Bianca.
Anche la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi sostiene Mareamico e Marevivo nella valorizzazione dell’intera area di Punta Bianca e Montegrande, divenuta Riserva Naturale.
Da 26 anni Marevivo e Mareamico organizzano, prima dell’inizio dell’estate, una manifestazione ambientalista finalizzata alla pulizia delle splendide spiagge di Punta Bianca.
Sono ormai anni che Mareamico segnala il rischio di crollo che può riguardare l’ex caserma della Guardia di Finanza di Punta Bianca.
Ritrovato senza vita il corpo del 25enne di Agrigento scomparso nel tardo pomeriggio di ieri dopo un bagno, insieme ad alcuni amici, nelle acque antistanti Punta Bianca.
Questa mattina sono partiti i lavori preliminari di sistemazione della strada che porta a Punta Bianca.
“Apprendo con sollievo della sospensione delle esercitazioni militari nell’area naturale di Punta Bianca ad Agrigento. Giorni fa, il reparto ambientale dei Carabinieri ha trovato tracce di metalli pesanti nell’area e disposto la cessazione di ogni attività”.
Il Conalpa – Delegazione di Agrigento – “Beato Rosario Livatino” saluta con favore la sospensione delle esercitazioni militari nella futura riserva naturale di Punta Bianca.