Una donna di 33 anni di Palma di Montechiaro è stata vittima di un gesto intimidatorio. Una busta con all’interno un proiettile è stata infatti fatta recapitare sul luogo di lavoro della donna che, già in passato, si era vista incendiare l’auto.
Avrebbe perforato la serranda di una abitazione dopo aver sparato un colpo di pistola per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. E’ accaduto a San Leone, dove un soggetto – la cui identità è ancora sconosciuta – avrebbe pensato di impugnare l’arma e sparare.
Un proiettile sarebbe finito all’interno di una abitazione durante i festeggiamenti di Capodanno. E’ accaduto a Canicattì, dove fortunatamente non si sarebbero registrati feriti.
Una busta contenente un proiettile e una lettera con minacce di morte indirizzata al procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, e ai suoi tre figli.
“Minacce e violenze rappresentano l’antitesi del confronto democratico. E per questo vanno sempre condannate. La busta con un proiettile recapitata oggi al ministro Salvini è frutto anche del clima invelenito di quest’ultimo periodo, complice la campagna elettorale. Speriamo che da lunedì si possa tornare a un dibattito sereno che metta al centro gli
“Esprimo massima solidarietà al collega Claudio Fava per le vili minacce subite. Dispiace constatare che ancora oggi c’è chi probabilmente tenta di condizionare l’attività politica e istituzionale con intimidazioni del genere che vanno assolutamente condannate”.
Una chiara scritta minacciosa accompagnata da un proiettile. E’ la busta recapitata alla procura della Repubblica di Agrigento ed indirizzata al procuratore capo Luigi Patronaggio.
Avrebbe sparato un colpo d’arma da fuoco per festeggiare il nuovo anno, ma il proiettile sarebbe andato a finire all’interno di una vicina abitazione, rompendo il vetro di una finestra conficcandosi su una porta.
L’ogiva di un proiettile trovato sul letto di un’abitazione a Palma di Montechiaro. E’ quanto ritrovato da una donna, proprietaria della casa, che dopo avere fatto la scoperta ha chiamato le Forze dell’Ordine.
Cosa ci fa un proiettile inesploso appartenente ad una pistola calibro 9 e 21 nella piazza del municipio di Licata?