La segreteria provinciale della Uil di Agrigento sulla vicenda Ponte Morandi o viadotto Akragas I prende, ancora una volta, posizione alla luce di un dibattito sull’abbattimento o meno della struttura che sta solo confondendo i cittadini, anche dopo le dichiarazioni dell’Assessore regionale ai beni culturali.
Il crollo del ponte “Morandi” sull’autostrada A10 costruito a Genova fra il 1963 ed il 1967 fra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano dall’omonimo progettista, apre anche ad Agrigento una riflessione sul Viadotto Akragas.
“Non solo ponte Petrusa. Ormai da qualche mese, a poche centinaia di metri da quello che fu il ponte Petrusa, sulla nuovissima statale 640, la Strada degli Scrittori per un tratto si viaggia su un’unica corsia”.
Continua l’impegno del Libero Consorzio Comunale di Agrigento sulla viabilità interna, in particolare del comparto montano.
L’amministrazione comunale di Ribera è al lavoro per l’abbellimento della rotonda del ponte Verdura, sulla strada statale 115. A darne notizia è l’assessore Francesco Montalbano.
“Nell’Isola ferrovie, porti, strade, viadotti e autostrade in condizioni disumane“.
Tornano a protestare i cittadini di Agrigento e Favara, le due città principalmente colpite dalla chiusura del Viadotto Petrusa.
Sarà messo in sicurezza il ponte che collega via Papa Luciani con la SP n. 80 Baiata-Favara, sovrastante la SS 640 nei pressi della rotatoria all’inizio del tratto ammodernato.
Chiuso al traffico veicolare un tratto di strada della nuova SS 640 nei pressi della rotonda della “Strada degli Scrittori“.
Buone notizie dall’Assessorato Regionale Infrastrutture: la messa in sicurezza del ponte di contrada Malati, ristretto ad una carreggiata da oltre due anni, rientra tra le opere finanziate.