Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paola Antinoro, esprime la propria preoccupazione per le condizioni in cui operano gli agenti della Polizia penitenziaria e sul pericolo diffusione coronavirus nelle carceri:
Sono 170 i tamponi rino-faringei effettuati al personale civile e militare dell’Istituto Penitenziario “Di Lorenzo” di contrada Petrusa, ad Agrigento.
È previsto per il prossimo 17 febbraio, il sit-in di protesta che vedrà gli agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere “Petrusa”, dinanzi il palazzo della Prefettura.
Alla fine ci hanno provato anche da Agrigento a scappare, senza riuscirci fortunatamente.
Un fatto increscioso è stato portato alla luce dagli agenti della polizia penitenziaria della casa Circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento.
Il sindacato Osapp ha denunciato l’aggressione di un agente di Polizia Penitenziaria avvenuta all’interno del carcere “Di Lorenzo” di Agrigento.
“Non facciamo in tempo a trasmettere la notizia dell’aggressione patita dai colleghi di Enna che si apprende che nel giorno della Santa Pasqua , un’altra aggressione viene perpetrata presso la Casa Circondariale di Agrigento ai danni di un poliziotto, un ispettore del Corpo”.
Avrebbe ingoiato quattro piccoli telefoni cellulari al suo rientro in carcere a Trapani dopo un permesso premio. Protagonista un detenuto agrigentino di 50 anni.
In una affollata riunione, che si è svolta presso la sede provinciale di Via Mattarella ad Agrigento, la Uil Confederale, con Gero Acquisto Segretario della C.S.T., e la Uilpa Polizia Penitenziaria con il Segretario Lillo Speziale, hanno discusso alla presenza dei dirigenti sindacali la difficile situazione in cui versa l’Istituto penitenziario Petrusa che non può […]
Una lettera al Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per chiedere il rispetto degli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali in merito all’incremento di organico dei nuclei traduzioni e piantonamenti in Sicilia.