“Questa tornata elettorale rimarrà particolarmente impressa nel ricordo collettivo. Per la prima volta un unico soggetto politico in senso lato, non appartenente ai partiti politici tradizionali, è stato quello più votato”.
I coordinatori di Forza Italia nel collegio di Agrigento, Filippo Caci, di Sciacca, Nicola Testone, di Licata, Michele Termini, e di Canicattì, Aurelio Imbornone, intervengono a seguito degli esiti elettorali alle Politiche e affermano:
Dati oramai assodati e esulta il Movimento 5 Stelle che “sbanca” anche nell’agrigentino riuscendo a superare il cinquanta per cento dei consensi.
Un’Italia divisa in due con il Movimento 5 Stelle che fa in pieno al Sud ed il centrodestra che “sbanca” al Nord. Sono i primi dati ufficiali che emergono dopo la conclusione del voto che ieri ha visto gli italiani recarsi alle urne per il rinnovo di Camera e Senato.
Si sono chiuse alle ore 23 le urne elettorali ed i giochi sono fatti. La tanto attesa data del 4 marzo volge al termine per gli elettori italiani che hanno scelto i nuovi rappresentanti di Camera e Senato.
In provincia di Agrigento ha votato alle ore 19 il 42,93 per cento degli aventi diritto al voto per le elezioni Politiche 2018.
In provincia di Agrigento ha votato solo l’11,75 per cento degli aventi diritto al voto per le elezioni Politiche 2018.
Urne aperte da stamani dalle ore 7 e fino alle 23 per il rinnovo di Camera e Senato. Si vota nella sola giornata di oggi con lo scrutinio che avverrà subito dopo il termine delle operazioni di voto.
Poco più di dieci giorni e i cittadini italiani saranno chiamati alle urne per il rinnovo di Camera e Senato. Il 4 marzo sarà la prima volta che gli aventi diritto dovranno scegliere i propri rappresentanti al Parlamento Italiano con il nuvo sistema elettorale “misto”, il cosiddetto “Rosatellum”.
Verso il voto di domenica. Ultime ore di campagna elettorale, il candidato alla Camera di Civica popolare nel collegio uninominale di Agrigento nella coalizione di centro sinistra Giuseppe Sodano, è stato ospite di Confagricoltura per discutere del manifesto politico programmatico approvato della stessa organizzazione degli agricoltori e da valorizzare dopo il 4 marzo, poi