“Un’Europa più forte, coesa e competitiva per affrontare le sfide del futuro”. È questo il titolo del documento che la Cna Sicilia ha inviato ai candidati alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 9 giugno prossimo del collegio Isole.
“L’impegno di Pio La Torre rappresenta un’eredità preziosa per tutti i siciliani”. Lo dice Piero Giglione, segretario della Cna Sicilia, a margine della commemorazione del sindacalista e politico siciliano ucciso dalla mafia insieme al suo autista ed amico Rosario Di Salvo il 30 aprile del 1982.
“Le imprese siciliane raccolgono la sfida dell’intelligenza artificiale, perché se opportunamente utilizzata può rappresentare un fattore di crescita della competitività”.
La Cna Sicilia presente, con il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione, all’iniziativa organizzata questa mattina, a Palermo, da Confindustria.
“La risposta degli agrigentini c’è stata. Eccome. Una grande mobilitazione, ma la spinta e l’impegno non possono e non debbono esaurirsi con la marcia di ieri sera”.
“Non sarà facile sostituirlo, ma siamo orgogliosi che, per la prima volta nella lunga storia della Cna, un agrigentino arrivi ai massimi vertici funzionarali regionali”.
“Sono sicuro che il modello vincente messo in piedi ad Agrigento lo saprà, con il sostegno dell’intera governance, trasferire ed applicare anche in ambito siciliano”.
E’ stato eletto all’unanimità dalla Direzione, su proposta dell’Ufficio di Presidenza.
“Colpire, nella memoria, uno dei simboli antimafia è come riaprire una profonda ferita nel sano tessuto sociale, culturale ed economico del nostro territorio”.
“Una battaglia vinta. La competenza territoriale per la presentazione e la valutazione delle istanze di finanziamento relative alle linee di credito Crias, legate all’ Esercizio e alle Scorte, è tornata alla sede di Agrigento”.