E’ stata la festa della città” aspettando il 2020”, data in cui si celebrano i 2600 anni di storia dalla sua fondazione e Agrigento, in virtù della sua entrata nella short-list delle dieci località finaliste, potrebbe fregiarsi anche del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020.
A meno di ventiquattro ore un’altra “invasione” di migranti nel centro città ad Agrigento. L’arrivo probabilmente di duecento migranti provenienti da Lampedusa, ha permesso agli stessi di raggiungere a piedi la zona centrale della città dei templi.
Arrivano e bivaccano in piazza stazione ad Agrigento. Si tratta di circa 150 migranti di origina tunisina, probabilmente gli stessi sbarcati lunedì scorso a Porto Empedocle e in arrivo da Lampedusa.
Paura per una donna tunisina dopo che venerdì scorso è stata derubata da due uomini nei pressi di Piazza Stazione, ad Agrigento.
Nuova illuminazione per l’Albero di Natale di piazza Stazione ad Agrigento.
Nuove strisce pedonali nel centro città di Agrigento. L’assessore comunale Francesco Miccichè ha infatti allargato al centro cittadino l’esperimento delle strisce pedonali che questa estate hanno interessato il viale dei Pini a San Leone.
Agrigento, anche quest’anno avrà il suo albero di Natale. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi gli operai si sono messi a lavoro a piazza Stazione per ergere l’abete proveniente da Cammarata selezionato dall’opera di disboscamento selettivo.
Protagonismo civico. In una sola parola il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, apostrofa così l’iniziativa che ha visto “rifiorire” piazza Marconi con uno spazio a verde.
“Da una ricerca storica sulla toponomastica cittadina parrebbe che la Piazza Stazione fu intitolata a Guglielmo Marconi, giusta delibera del podestà di Agrigento numero 288 del 18 marzo 1939, adottata in
Bottiglie e rifiuti di ogni tipo per strada e soprattutto il marciapiede in marmo bianco di piazza stazione sporco di olio di auto, grasso e di altre sostanze chimiche.