Un momento di confronto tra pescatori, enti e realtà territoriali, comunità locale per parlare di valorizzazione della pesca e del mare siciliano, ma anche del mangiar sano e a km0. Se ne parlerà giovedì prossimo (12 settembre) alle 16.30 al porto turistico di Cala del Sole a Licata nel corso dell’ iniziativa Pesce siciliano, un […]
Nelle ultime settimane, la Capitaneria di porto di Porto Empedocle e l’Ufficio circondariale marittimo di Licata hanno intensificato i controlli sulla filiera ittica, con particolare riguardo alla fase della vendita al dettaglio e della somministrazione.
Quasi 30 chilogrammi di pesce posti sotto sequestro in un ristorante di Agrigento. E’ questo l’esito dei controlli effettuati dai militari della Guardia Costiera per tutelare la salute dei consumatori e il rispetto delle norme.
Controlli nei ristoranti a Sciacca da parte dei Carabinieri del Centro anticrimine natura. Un vasto controllo che ha portato a riscontrare in due attività la presenza di prodotti alimentari privi di tracciabilità e di dubbia provenienza.
Nel tardo pomeriggio del 24 giugno scorso, la motovedetta CP327 della Guardia Costiera di Lampedusa ha intercettato un peschereccio di bandiera egiziana di 20 metri intento ad effettuare pesca a strascico a 7 miglia sud dall’Isola di Lampedusa.
Sequestrati novecento chilogrammi di prodotti ittici dagli uomini della Guardia Costiera di Sciacca nell’ambito di un vasto controllo che ha riguardato – in particolare – un peschereccio della locale flotta ed un commerciante all’ingrosso.
Cassette di pesce in cattivo stato di conservazione e senza tracciabilità. Sono state scoperte dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nas di Palermo, unitamente ai colleghi della Compagnia di Agrigento, in una pescheria di Porto Empedocle.
Un “pesce mangia plastica” è stato installato dal Rotary Club di Agrigento presso il locale “UOVO DI SEPPIA MARE” a San Leone.
Il Rotary Club di Agrigento, sabato 17 luglio alle 18,30 presso il locale “UOVO DI SEPPIA MARE” a San Leone, installerà un “pesce mangia plastica”.
Nella giornata di giovedì 24 giugno, gli uomini della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, nell’ambito della costante attività di controllo posta in essere a tutela dei consumatori, hanno operato il sequestro di un ingente quantitativo di prodotto ittico scaduto o non idoneamente tracciato, quindi di dubbia provenienza.