«Si celebra oggi la Giornata mondiale della pesca, un settore vitale per la nostra economia, che dà sostentamento a migliaia di famiglie in Sicilia.
Sono tre gli uomini fermati e sanzionati dai militari del Norm dell’Arma dei Carabinieri intenti a effettuare pesca di frodo nelle coste agrigentine.
E’ pubblicato sul sito internet istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il bando FEAMP 2014-2020 di attuazione della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” (art. 69 del Regolamento UE n. 508/2014).
Nella serata del 23 settembre, un assetto aereo in pattugliamento nell’ambito della Joint Operation Themis, coordinata dall’agenzia Frontex (European Border and Coast Guard Agency), ha avvistato alcuni motopesca tunisini in presunta attività di pesca all’interno delle acque territoriali italiane e ha successivamente informato il Centro Controllo Nazionale Pesca presso il
“Il Governo PD- 5Stelle dimostra ancora una volta di ignorare le ragioni e le esigenze della pesca siciliana. Da oggi, infatti, parte il fermo pesca, e i nostri pescatori saranno costretti nuovamente a sospendere le proprie attività, dopo il blocco forzato dovuto all’emergenza sanitaria ed economica legata al Covid-19.
Rosalba Cimino, deputata alla Camera e componente della commissione Agricoltura, si dichiara soddisfatta per il parere favorevole della commissione sulla proposta, inserita nel decreto legge “Rilancio”, di includere i pescatori autonomi tra i beneficiari del bonus di 600 euro.
Nella giornata di ieri i militari della Guardia Costiera hanno sequestrato circa 1000 metri di rete abusiva posizionata nello specchio acqueo portuale.
I Sindaci siciliani chiedono al Presidente della Regione la convocazione di un tavolo tecnico – alla presenza di Capitaneria di Porto e Associazioni di Categoria – per discutere dei problemi della pesca costiera e cercare soluzioni normative e tecniche per fronteggiare la crisi del settore, gravemente acuita dall’emergenza coronavirus.
“Stato di crisi” per il settore dell’agricoltura, agroalimentare, ittico e agrituristico, conseguente all’emergenza che il Covid-19 ha arrecato e continua ad arrecare al settore primario.
L’attività lavorativa del settore pesca deve essere organizzata nel rispetto delle misure sanitarie di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus, disposte dalle autorità nazionali, regionali e locali.