I pubblici ministeri della Dda di Palermo hanno chiesto 20 anni di reclusione per Antonello Nicosia, ex collaboratore parlamentare della deputata Giusi Occhionero, e per Accursio Dimino, ritenuto essere appartenente alla famiglia mafiosa di Sciacca.
Confermata dai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’ex assistente parlamentare Antonello Nicosia, accusato di associazione mafiosa e ritenuto essere uno degli esponenti vicini al presunto capomafia Accursio di Mino.
Restano in carcere il presunto boss di Sciacca, il 61enne Accursio Di Mino, e l’ex assistente parlamentare, il 48enne Antonello Nicosia.
Il gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico ha convalidato il fermo dei cinque soggetti arrestati dopo l’operazione antimafia denominata “Passepartout” condotta dai militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.
Si sarebbero messi a disposizione per ogni tipo di esigenza e necessità. Si tratta dei due fratelli Paolo e Luigi Ciaccio, fermati nell’ambito dell’inchiesta antimafia denominata “Passepartout” che ha portato all’arresto di cinque soggetti ritenuti appartenenti o comunque contigui alla famiglia mafiosa di Sciacca.
Operazione “Passepartout”: la paura di essere intercettati, Nicosia cambiava macchina periodicamente
Emergono i primi particolari dopo l’operazione antimafia denominata “Passepartout” condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che nella giornata di ieri ha portato all’arresto per cinque persone ritenuti appartenenti o comunque contigui alla famiglia mafiosa di Sciacca.
“Da Shanghai, leggo dell’arresto di Antonello Nicosia, membro del Comitato nazionale dei Radicali italiani, accusato di fare da tramite tra i capimafia in carcere e i clan”.
Militari della Guardia di Finanza di Palermo e Sciacca e Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Agrigento, alle prime ore dell’alba, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di nr. 5 soggetti, ritenuti appartenenti o comunque contigui alla famiglia […]
Vi sarebbe anche un assistente parlamentare di Sciacca, fra gli arrestati all’alba di oggi dai militari della Guardia di Finanza del Gico di Palermo e dai Carabinieri del Ros nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Passepartout”.