Dopo l’annullamento della custodia cautelare nei confronti del favarese Antonino Vetro, il Tribunale del Riesame di Palermo, annulla un’altra misura di custodia cautelare nei confronti del funzionario dell’Irfis, Paolo Minafò.
Interrogati dal gip Francesco Provenzano due dei principali indagati dell’operazione denominata “Giano Bifronte” condotta dalla Guardia di Finanza di Agrigento e coordinata dal sostituto procuratore di Agrigento, Andrea Maggioni, su un presunto giro di corruzione legati all’ottenimento di prestiti agevolati.