Una palazzina, sita in pieno centro a Porto Empedocle, avrebbe dato segni di cedimento, In particolare, parte degli intonaci dell’edificio di via Roma, si starebbero pian piano sbriciolando.
Arriva l’intimazione alla messa in sicurezza per la parte di stabile rimasta salva dal crollo che nei giorni scorsi ha riguardato una palazzina disabitata in via Gravano, nel cuore del centro storico di Agrigento.
Sopralluogo nelle ultime ore da parte dei tecnici dell’Ufficio Tecnico Comunale del Comune di Agrigento e degli uomini della Protezione Civile in via Gravano, nel cuore del centro storico, dopo il crollo della palazzina disabitata.
Lavori senza autorizzazione realizzati in uno stabile nel cuore del centro storico di Agrigento. Per questo è firmata una ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi.
Avrebbero agito con cognizione e professionalità, gli ignoti malviventi che hanno portato via i contatori idrici di un palazzo sito a Canicattì.
Sono nove gli indagati che rischiano di andare a processo per inosservanza del provvedimento che prevedeva la messa in sicurezza di un immobile di via Petrarca a Racalmuto.
Il pubblico ministero di Agrigento, Santo Fornasier ha chiesto sei condanne nei confronti di altrettanti imputati nel processo riguardante il crollo avvenuto il 23 gennaio del 2010 di una palazzina a Favara nel centro storico dove persero tragicamente la vita due sorelle di 3 e 14 anni, Chiara e Marianna Bellavia.
Pubblicità
Pubblicità
Ultime notizie
Pubblicità
L’Editoriale Online
Almanacco
Farmacie di turno
