Importante traguardo raggiunto all’Asp di Agrigento per 195 operatori socio sanitari che saranno adesso stabilizzati. Questi lavoratori si aggiungono ai precedenti 74 e ai 108 ausiliari specializzati che hanno avuto la stessa modifica del rapporto contrattuale.
Giornata gioiosa quest’oggi alla Cittadella della Salute di Agrigento dove in mattinata si sono presentati settantaquattro operatori socio sanitari per sottoscrivere il nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato con il quale escono dal precariato.
Nuova trance di stabilizzazioni all’ASP di Agrigento dove la Direzione aziendale continua a compiere decisi passi in avanti verso la definitiva eliminazione di tutte le “sacche” di precariato.
La Cisl Fp, con il coordinatore territoriale della Sanità Pubblica, Alessandro Farruggia, esprime soddisfazione per l’avvio, dopo numerose specifiche richieste del sindacato, sia della contrattazione decentrata all’Asp di Agrigento che il confronto sulla stabilizzazione del personale Covid, come previsto dal protocollo d’intesa con la segreteria regionale del sindacato e
“Nonostante i miei ripetuti interventi e sollecitazioni presso l’Azienda Sanitaria di Agrigento il ripristino delle 36 ore lavorative per gli infermieri e gli Oss impegnati ed assunti con il contratto covid è rimasta ferma al palo”.
L’assessorato regionale alla Salute ha disposto la sospensione dell’accreditamento, finalizzata alla revoca, degli enti titolari dei corsi di formazione in Sicilia per operatori socio-sanitari finiti al centro di un’inchiesta giornalistica di “Striscia la notizia”.
“Mentre l’ASP di Agrigento bandisce un nuovo avviso pubblico per il reclutamento di operatori socio sanitari numerosi candidati idonei che da tempo sono in servizio in sedi lavorative lontane da casa attendono lo sblocco della graduatoria per la mobilità indetta nel 2019 dall’Asp di Palermo per tutto il comparto Aziende Sanitarie e Ospedaliere del bacino […]
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha accolto, ritenendolo fondato, il ricorso proposto dall’Avv. Vincenzo Caponnetto e dall’Avv. Michele Melfa, avverso le delibere dell’ASP Palermo e dell’ASP Agrigento che avevano rettificato la graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato di OSS per l’emergenza COVID riposizionando il loro assistito
“Con l’approvazione in questo momento dell’articolo 62 abbiamo raggiunto un importante risultato per la figura degli Operatori Socio Sanitari. Entro 2 anni, anche nelle cliniche private convenzionate sarà prevista l’utilizzo della figura degli Oss”.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha accolto l’istanza cautelare – ritenendola fondata – proposta dagli Avvocati Vincenzo Caponnetto e Michele Melfa, avverso le delibere le Aziende Sanitarie Provinciali di Palermo e Agrigento che avevano rettificato la graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato di OSS per l’emergenza