Tutti gli impianti elevatori dei presìdi sanitari Asp attualmente non funzionanti saranno a breve rimessi in funzione.
Massiccio intervento da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per incrementare gli standard di sicurezza negli ospedali e nei presìdi di continuità assistenziale.
Parte il piano di investimenti che finanzia 59 ospedali in Sicilia e nelle isole minori. L’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, ha firmato il decreto che prevede interventi per circa 224 milioni di euro, destinati a opere di potenziamento tecnologico, infrastrutturale e agli adeguamenti a norma di strutture già esistenti, che ne avevano fatto richiesta […]
Gli spazi esterni dei presìdi ospedalieri di Sciacca e di Ribera saranno a breve oggetto di un intervento di scerbatura e ripulitura.
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) nella sua graduatoria premia la sanità siciliana, allontanandosi dai bassifondi della classifica nel campo dell’assistenza ospedaliera.
Se non è una rivoluzione poco ci manca. Un decreto che deve essere ancora emanato, ma che nella struttura è già bello e pronto.
“Se davvero si vuole affermare che i nostri ospedali non saranno depotenziati o addirittura potenziati, ci presentino una bozza nella quale Sciacca e Ribera vengano inquadrati come Spoke al pari di Agrigento o
“La bozza della nuova rete ospedaliera è un ‘oggetto misterioso’. Non è mai arrivata ai parlamentari dell’ARS ma i contenuti sono di dominio pubblico. Non si conoscono i dettagli ma i particolari che emergono dalle indiscrezioni sono abbastanza inquietanti”.
Sul caos in campo sanitario interviene la Uil di Agrigento con Gero Acquisto, segretario Generale della camera sindacale, il quale annuncia subito che se il piano non sarà bloccato i territori e i cittadini reagiranno pesantemente.
La dotazione di personale presso l’ospedale “fratelli Parlapiano” di Ribera viene potenziata con l’immissione in servizio di un nuovo dirigente medico chirurgo.