L’acceleratore lineare del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento sarà oggetto, da giovedì 8 febbraio e sino alla prevista data del prossimo 25 marzo, di un programmato intervento di aggiornamento tecnologico finalizzato a migliorarne funzionalità ed efficienza.
Volumi d’attività in forte crescita per l’ambulatorio accessi vascolari del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento. I report annuali delle prestazioni rese dal servizio, afferente all’unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione diretta dal dottor Gerlando Fiorica, evidenziano un corposo trend di crescita del numero e della tipologia delle
“Non bastano più soluzioni tampone, bisogna risolvere definitivamente il problema del reparto di Oncologia dell’ospedale di Sciacca rimasto completamente senza guida e senza medici visto che l’oncologo Domenico Santangelo, ha accettato un incarico all’Asp di Trapani. Scongiurare il rischio di una possibile chiusura: dovrebbe essere questa la prima questione da risolvere
La Direzione amministrativa del Distretto ospedaliero Ag2 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento esprime alcune considerazioni a margine di varie perplessità, diffuse anche a mezzo stampa, nella gestione del servizio parcheggi e viabilità presso le aree di pertinenza del presidio ospedaliero ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca:
Il dottor Francesco Petrusa è formalmente il direttore di struttura complessa dell’Unità operativa di anestesia, rianimazione, medicina iperbarica e terapia del dolore degli Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera.
“Stop” alla nomina di Giuseppe Tulumello quale primario del reparto di Ortopedia dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Il dottore Tulumello dopo la mancata ratifica continuerà così a dirigere l’U.O.C. dell’Ospedale di Sciacca.
E’ stato denunciato un 38enne ritenuto responsabile della rottura di un parete in cartongesso e di un tubo dell’acqua che avrebbe poi causato l’allagamento di parte del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.
Giunge al pronto soccorso dell’Ospedale di Canicattì, viene ricoverato a seguito di una polmonite con insufficienza respiratoria provocata da infezione da Covid-19, guarisce grazie ad una terapia antivirale specifica, si negativizza al virus e viene dimesso in condizioni psico-fisiche più che buone.
Eseguito per la prima volta all’ospedale di Agrigento un delicato intervento di neurostimolazione sui gangli della radice spinale a vantaggio di una paziente affetta da nevralgia post-erpetica resistente a qualsiasi trattamento farmacologico.
Sarebbe deceduta al pronto soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dopo una lunga attesa. Una donna 70enne si era recata al nosocomio agrigentino per un diffuso malessere e, dopo il passaggio al triage, avrebbe perso la vita in attesa degli esiti.