“Inammissibile come non sia ancora stato individuato un metodo che scoraggi le aggressioni al personale sanitario. Nei giorni scorsi è stato aggredito un primario di un reparto del San Giovanni di Dio e, purtroppo, in assenza di adeguati provvedimenti, di sicuro non sarà l’ultimo”.
“Continuiamo a chiamare “eroi” gli operatori della sanità, non solo quegli ospedalieri ma anche quelli del 118, però non riusciamo a passare dalle parole ai fatti”.