Avrebbe rubato un’auto che si trovava parcheggiata in zona “Stazzone” a Sciacca e nel corso della fuga avrebbe investito una ragazzina in sella al suo ciclomotore.
Era stato posto agli arresti domiciliari dopo la condanna a sei mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole di omissione di soccorso per essere scappato dopo un incidente stradale con feriti.
E’ stato identificato e denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di reato di omissione di soccorso e di lesioni personali.
Omissione di soccorso e lesioni personali stradali gravi, queste le motivazioni con cui una trentenne è stata iscritta sul registro degli indagati.
Dovrà rispondere del reato di omissione di soccorso, lesioni colpose oltre che delle contestazioni amministrative riguardanti la sua auto non assicurata e il conseguente sequestro.
Avrebbe investito una mamma con il suo bimbo mentre viaggiavano sul proprio scooter salvo poi fuggire via. E’ avvenuto in viale Cannatello, nei pressi del Villaggio Mosè.
In esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Palermo i Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di Camastra che deve scontare un anno di reclusione per omissione di soccorso e fuga dopo un incidente stradale avvenuto nel 2012 a Palermo.
Personale della Polizia di Stato di Sciacca ha deferito all’A.G. un soggetto di Menfi per omissione di soccorso.
Confermata dalla Corte di Cassazione la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per un giovane 25enne di Agrigento finito nei guai con l’accusa di lesioni personali e omissione di soccorso.
Denunciato dalla Polizia di Stato alla Procura della Repubblica di Agrigento un uomo di 48 anni accusato dell’ipotesi di reato di “omissione di soccorso”.