Continuano senza sosta i controlli nel territorio agrigentino da parte dei Carabinieri del Nil. Gli ultimi, in ordine di tempo, hanno portato a scoprire in alcuni cantieri edili di Cattolica Eracle e Sciacca un lavoratore “in nero” e quattro irregolari, nonché alcuni ponteggi ritenuti pericolosi.
Una vera e propria organizzazione dedita al reclutamento di personale da destinare al lavoro sui campi. Questa l’accusa per le due donne, madre e figlia, ritenute essere al centro dell’operazione effettuata dai militari dell’Arma dei Carabinieri per il contrasto al fenomeno del caporalato nelle campagne agrigentine.