“Cinque giorni di chiusura per assembramento”. E’ il commento sui profili social di uno dei locali della movida del centro città di Agrigento destinatario di un provvedimento di chiusura per il mancato rispetto delle norme anti-Covid.
Il 25enne originario del Gambia presunto autore dei due furti avvenuti nei luoghi della movida agrigentina finisce dietro le sbarre dopo la decisione del Gip del Tribunale di Agrigento di convalida dell’arresto e di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere.
In data 9 agosto alle ore 02:25 la Polizia di Stato si recava presso la centrale Piazza Dante ove era stata segnalata musica ad alto volume.
“Quelli che pensavamo fossero episodi isolati sono ormai diventati una consuetudine e non possiamo permettere che a S Leone si verifichino ancora fatti così gravi di risse e scontri”.
Obiettivo garantire la quiete pubblica e l’inquinamento acustico contemperando le esigenze delle attività commerciali e dei residenti.
Che dal 2015 Agrigento, in particolare San Leone, sia tornata ad essere tra le mete più gettonate della movida dopo un lungo periodo di morte civile, è evidente a tutti.
Anche durante il ponte del 2 Giugno i fari della Polizia provinciale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sono stati puntati sulla movida agrigentina per scongiurare assembramenti ed assicurare il rispetto delle disposizioni di legge “antiassembramento”.
I consiglieri comunali di opposizione di Agrigento Marco Vullo, Giuseppe Picone, Angelo Vaccarello, Gianluca Urso, Salvatore Borsellino, Alessandro Sollano, Teresa Nobile e Salvatore Falzone intervengono dopo le polemiche a seguito delle ordinanze di chiusura dei locali alle 24.00 e la regolamentazione sulla vendita e il consumo del cosiddetto food and beverage che rischia
“Le recenti decisioni del Comitato dell’Ordine pubblico, seguite da quelle del sindaco di Agrigento, in ordine alla chiusura anticipata per ristoratori alle 24.00 ed alla limitazione del consumo di bevande alcoliche da asporto a partire dalle 21.30 sino al 30 giugno 2020, seppur orientate dalla apprezzabile intenzione di ridurre gli assembramenti, rappresentano un
Dopo le decisioni assunto durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto ha firmato l’ordinanza che prevede fino al prossimo 7 giugno la chiusura a mezzanotte di tutti i locali.