“Sì al divertimento e ben venga ogni occasione di sviluppo e lavoro per la nostra città, ma solo a patto che si rispettino le leggi e soprattutto la salute degli altri.
Non avrebbero avuto le necessarie autorizzazioni. Ad essere multati due locali, uno del centro città ed uno a San Leone che lo scorso giovedì – secondo l’accusa – non avrebbero rispettato le regole che regolamentano la movida.
Fine settimana tranquillo quello trascorso ad Agrigento nelle zone della movida. Tutto si sarebbe svolto nel pieno rispetto dell’ordinanza sindacale che, come noto, prevede lo stop alla vendita di alcolici e la chiusura dei locali dopo una certa ora.
Sanzioni da 500 euro. Quattro i locali della movida agrigentina sanzionati poiché non avrebbero rispettato l’ordinanza del Sindaco di staccare la musica entro la mezzanotte.
Continuano senza sosta i controlli da parte degli uomini delle Forze dell’Ordine nei luoghi della movida agrigentina. Anche quest’ultimo fine settimana – dopo le restrizioni imposte dall’ordinanza del Sindaco della città dei templi – è stato caratterizzato da numerosi controlli atti a garantire l’ordine pubblico.
Venerdì si è svolto un incontro tra S. E. il Prefetto e la delegazione FIPE Confcommercio (la federazione dei pubblici esercizi) per discutere in merito all’Ordinanza Sindacale che ha disposto la chiusura di tutti i locali alle ore 01.00 fino al 02 novembre.
Controlli serrati durante tutto il fine settimana ad Agrigento soprattutto dopo l’ordinanza del Sindaco della città dei templi di disporre la chiusura dei locali all’una di notte.
Riunione in Prefettura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, del Sindaco di Agrigento, dell’Assessore al Turismo e dei Comandanti della Polizia municipale e del Libero Consorzio di Agrigento.
Diverse le segnalazioni negli ultimi giorni al numero unico di emergenza di cittadini esasperati dai continui schiamazzi e musica ad alto volume nelle ore notturne. Accade a San Leone, dove ad intervenire sono stati i Carabinieri e gli agenti di Polizia.
Nell’ambito della costante attività di contrasto posta in essere nei confronti dei fenomeni di violenza giovanile, il Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha emesso nr.3 provvedimenti D.A.C.Ur, ovvero il divieto di avvicinamento ad un esercizio pubblico ben individuato, nei confronti di tre giovani licatesi, di cui uno minore.