I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, hanno dato seguito al provvedimento emesso dalla Procura generale presso la Corte di Appello di Palermo, ponendo agli arresti un 23enne di Agrigento ritenuto responsabile di furto, introduzione di monete falsificate, lesioni personali, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Un gioco che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia per una bambina di Canicattì.
Ladri in azione in un bar di Canicattì, dove sono riusciti a portare via una macchinetta scambia monete. Il “colpo” è avvenuto in un esercizio commerciale di via Pier Paolo Pasolini nella notte fra sabato e domenica.