Avrebbe minacciato e insultato i Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata dopo un controllo. Protagonista un 38enne campobellese ristretto al regime degli arresti domiciliari.
Presunte minacce ricevute telefonicamente dall’ex compagno dopo la fine della loro storia d’amore. E’ questa l’accusa che la donna, una giovane 25enne, ha rivolto all’uomo – che avrebbe chiesto più volte l’affido del loro figlio – in una denuncia presentata ai poliziotti del Commissariato di Polizia di Canicattì.
Nella decorsa giornata, la Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria un trentenne licatese resosi responsabile del reato di danneggiamento aggravato e minacce gravi.
Una denuncia per l’ipotesi di reato di lesioni personali, minacce e violenza provata. A sporgerla al Commissariato di Polizia di Canicattì un 44enne e i figli rispettivamente di 26 e 27 anni.
Minacce contenute in una lettera all’interno della quale vi era un proiettile calibro 7,65. Non vi sono dubbi sul gesto intimidatorio indirizzato ad un collaboratore scolastico 45enne di Favara.
Chiesto il rinvio a giudizio per un 33enne di Agrigento accusato delle ipotesi di reato di minacce, violazione di domicilio e lesioni personali.
Sarebbero tre i fogli con minacce e ingiurie corredati da altrettanti cerotti intrisi di liquido rosso (probabilmente sangue ndr) e contenuti in una busta recapitata ad un commerciante cinquantenne di Agrigento.
Frasi di minacce all’interno scritte in un foglio all’interno di una busta trovata sul cancello dell’abitazione di campagna di un funzionario del Consorzio di bonifica 3 di Agrigento.
Nella serata del 10.02.2022, personale del Commissariato P.S. di Licata, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare tempestivamente emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, procedeva all’arresto di un cinquantenne di Licata, con svariati pregiudizi di Polizia.
Avrebbe minacciato di morte in diverse occasioni i poliziotti del Commissariato di Licata. Protagonista un 50enne licatese che, durante un sequestro di un ciclomotore a cui è seguita una multa e la notifica di un provvedimento relativo ad un procedimento penale, avrebbe proferito frasi minacciose e di morte nei confronti degli agenti.