Non si sarebbe rassegnato alla fine della loro storia d’amore terminata dieci anni addietro. Un 30enne residente a Canicattì avrebbe infatti continuato ad offendere e minacciare la giovane donna con la quale aveva avuto una storia sentimentale.
Avrebbe picchiato e minacciato la propria moglie, una 35enne che è finita al pronto soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. A finire nei guai un 40enne che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce.
Avrebbe minacciato e picchiato le sorelle per avere dei soldi che sarebbero serviti all’acquisto di sostanze stupefacenti. Un giovane 25enne di Canicattì è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
La riflessione settimanale del nostro Direttore Editoriale Francesco Pira è dedicata alla Senatrice a vita, Liliana Segre, che negli ultimi mesi ha ricevuto messaggi di «odio di natura diffamatoria, spesso di carattere antisemita e contenenti auguri di morte».
Una donna di origine romena dopo essere stata riconosciuta colpevole del reato di minacce è stata arrestata dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Cattolica Eraclea che hanno dato esecuzione ad una ordinanza di espiazione della pena detentiva emessa dalla Procura generale della Corte d’Appello di Palermo.
Avrebbe aggredito un proprio compaesano e coetaneo sferrandogli calci, pugni e minacciandolo persino di morte. L’aggressione, avvenuta nel luglio del 2021 nel popoloso quartiere dei “Grandi Lavori”, sarebbe da ricondurre a futili motivi legati all’asserito danneggiamento di un’auto in sosta durante una manovra.
Un barista di Porta di Ponte, all’ingresso della centralissima via Atenea di Agrigento, avrebbe ricevuto minacce di morte nel pomeriggio di sabato scorso da parte di un immigrato.
Una lettera con minacce e insulti è stata recapitata ieri al Comune di Canicattì con destinatario il Sindaco Vincenzo Corbo. Il primo cittadino è stato destinatario di frasi del tipo “Ma che merda di sindaco sei?”, “Sei ridicolo … sprechi fondi con le nostre tasse per cose inutili”.
Avrebbe minacciato e molestato l’ex moglie nonostante si trovasse agli arresti domiciliari. Atteggiamenti che si sarebbero anche rivolti al nuovo compagno della donna. In esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, i poliziotti del Commissariato di Canicattì hanno arrestato un operaio 45enne indagato di
Una busta contenente cinque proiettili e delle minacce è stata recapitata da un 45enne di Licata dipendente di un’azienda privata.