Prima un’accurata analisi delle criticità che caratterizzano la sanità con l’individuazione di possibili soluzioni per superare le difficoltà, poi la cerimonia in grande stile per celebrare il Giuramento di Ippocrate e conferire le medaglie d’oro ai medici che hanno compiuto 50 anni dalla laurea.
Sono due i denunciati, un medico ed un imprenditore, i denunciati – in stato di libertà – alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di reato di falsità ideologica. I due – secondo l’accusa – avrebbero dichiarato falsamente di avere effettuato le visite mediche a due operai attestando una data anteriore rispetto
Avevo già scritto di questo ragazzo licatese, ormai diventato uomo, un dei talenti siciliani che ha scritto un’altra bellissima pagina della ricerca scientifica.
Incidente mortale sulle strade dell’Agrigentino. Un’auto, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitata nella giornata di ieri dal ponte che sovrasta il torrente Bagni, alle porte di Sciacca.
Violazione della privacy, é questa l’accusa rivolta da un dirigente medico dell’ASP di Agrigento ad un collega del medesimo servizio.
Il gup del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco ha assolto “perché il fatto non sussiste” il giovane medico agrigentino accusato di omicidio stradale dopo i fatti accaduti il 2 agosto del 2017 quando lungo la statale 189 investì un tunisino intento a camminare.
Avrebbero danneggiato la carrozzeria dell’auto di un medico e poi, non contenti, preso di mira la bacheca in vetro del suo studio medico a Sambuca di Sicilia.
Chiesta la condanna ad un anno e sei mesi di reclusione per un 38enne cardiologo in servizio all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento accusato accusato di avere superato i limiti di velocità e avere investito nell’agosto del 2017 lungo la statale 189, nei pressi del bivio per Fontanelle, un tunisino 45enne che è morto […]
I giudice della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno assolto “perchè il fatto non sussiste” un medico legale di Palermo accusato dell’ipotesi di reato di omissione di atti di ufficio.
E’ con l’ipotesi di reato di truffa aggravata che per un medico di medici generale è stato chiesto il rinvio a giudizio poiché – secondo il pm – avrebbe attestato falsamento di avere effettuato delle visite domiciliari ai propri assistiti non in grado di deambulare.