“Raccogliendo e facendo nostra la sollecitazione di tanti Lavoratrici e Lavoratori della zona di Sciacca, con la presente Vi torniamo a chiedere (analoga richiesta l’abbiamo fatta anni fa!) di rendere possibile che agli infortunati della zona di Sciacca possano essere evitati i disagi dello spostamento ad Agrigento”.
“Il terribile terremoto che ha colpito il “cuore” dell’Italia credo ponga ad ognuno di Noi, specie in una provincia come la nostra che ha conosciuto il terremoto del Belìce, alcune domande sul grado di preparazione del nostro territorio ad affrontare emergenze simili”.
La FILCAMS, il Sindacato di categoria della CGIL che si occupa di mense, ha già avuto di manifestare – con lettere e sollecitazioni varie, il disagio in cui versano i Lavoratori di cui all’oggetto.
La Cgil di Agrigento, tramite il segretario generale provinciale, Massimo Raso (in foto), ha inviato una lettera ai neo sindaci eletti nei comuni di Favara, Porto Empedocle, Canicattì e Montevago:
“Cari amici ultimamente non ho scritto, aspettavo notizie da parte del Ministero dell’ Interno, per essere più chiari dalla commissione centrale di sicurezza, con il mio legale Katia La Barbera avevamo scritto alla commissione per l’acquisizione delle perizie. …fino ad oggi nessuna risposta ….anche se il ministero con tanto di slogan dice “chi denuncia
“Oggi non è stata scritta una bella pagina per il CUPA, perché il tema non può essere solo quello di dimostrare le lentezze ed il dilettantismo dei nostri Governanti Regionali che hanno mandato allo sbaraglio il Commissario della ex Provincia“.
“Nei giorni scorsi la CGIL ha tenuto a Sciacca un’assemblea di “lavoratori stagionali” dei settori turistico alberghiero ed ittico conserviero, i quali hanno scoperto – a loro spese – l’impatto nefasto che ha il nuovo calcolo della NASPI e l’Art. 5 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22”.
Con una nota indirizzata al Ministro degli Interni, Massimo Raso (in Foto) esprime la sua totale indignazione circa ciò che emerge da una perizia del Ministero stesso, riguardante Ignazio Cutrò (in Foto) .
La FLC CGIL, unica rappresentante tra le Organizzazioni Sindacali è stata ammessa come “parte civile” nel processo a carico degli imputati della maxi inchiesta “la carica delle 104” che ha fatto luce su un vasto giro di false invalidità civili ottenute, corrompendo, secondo l’accusa, i medici e con la complicità di funzionari pubblici.
La Carta per i diritti universali del lavoro verrà presentata anche a Sciacca nel corso di un’Assemblea Cittadina cui parteciperanno oltre al Segretario Franco Zammuto, diversi Segretari Provinciali delle Categorie e saranno Conclusi da Massimo Raso, Segretario Generale della CGIL Agrigento.