Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ieri pomeriggio, ha assolto Marco Campione dalle accuse mosse relative alla gestione dell’impianto di depurazione del Comune di Ribera perché il fatto non sussiste, e da un’ipotesi di abuso d’ufficio perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Resta in carcere l’imprenditore agrigentino Marco Campione, indagato nell’operazione denominata “Waterloo” che ha colpito gli ex vertici della società che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento, Girgenti Acque.
Il gruppo dirigente, i lavoratori ed i collaboratori di Girgenti Acque S.p.A. manifestano la propria solidarietà nei confronti del Presidente Marco Campione che ha sempre dimostrato – anche nel difficile momento che lo ha portato alla scelta di rassegnare le proprie dimissioni – grande rispetto nei confronti delle regole e delle Istituzioni.
Girgenti Acque S.p.A. comunica che ieri alle ore 15:00 si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società. Il Consiglio ha accolto le dimissioni del Presidente Marco Campione ringraziandolo per l’operato svolto e ha provveduto a nominare presidente pro-tempore l’Avvocato Diego Galluzzo, fino alla data della prossima Assemblea dei Soci, convocata per il prossimo 03
Ho parlato con Marco Campione pochi minuti. Ho ascoltato la voce di un uomo provato dai recenti accadimenti e ha voluto regalarmi, come dire in esclusiva, un’anticipazione che a breve correrà sui media.
L’Imprenditore Marco Campione in riferimento alle prossime elezioni politiche dichiara quanto segue:
Si è svolto ieri, nel salone della Parrocchia intitolata ai Santi Pietro e Paolo a Favara, l’incontro patrocinato e coordinato da Don Marco Damanti, indetto anche grazie all’iniziativa del giornalista Franco Pullara della testata giornalistica Sicilia on Press che ha favorito questo contatto diretto tra il Parroco Damanti e il Presidente della Girgenti Acque S.p.A. […]
Avuta notizia delle propalazioni rese da Tuzzolino Giuseppe nel procedimento cd “Duty Free”, il Presidente Marco Campione – legale rappresentante della Società Girgenti Acque S.p.A. – respinge le calunniose dichiarazioni di Tuzzolino, trattandosi di dichiarazioni mendaci e fuorvianti e pertanto gravemente lesive e diffamanti.
“La madre di tutte le battaglie”. E’ stata definita così dall’associazione ambientalista MareAmico Agrigento. Si tratta della vicenda relativa alla depurazione dopo i numerosi disservizi, causati da rotture e perdite, che avrebbe portato a scaricare la fogna nel mare di San Leone.
Il gup del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha rinviato a giudizio il presidente di Girgenti Acque, Marco Campione (in foto), e l’ex componente del consiglio di amministrazione con delega all’ambiente Giuseppe Giuffrida.