Nuova ondata di maltempo nell’agrigentino, dove nelle ultime ore le incessanti e improvvise piogge hanno causato non pochi disagi.
“Non si può indugiare oltre, va richiesta alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale dopo le perturbazioni da cui è stata investita la città di Licata nelle ultime settimane”.
A seguito della copiosa pioggia e delle devastanti grandinate che si sono abbattute nel territorio di Naro, il Sindaco Maria Grazia Brandara ha posto in esecuzione tutti gli atti ed interventi necessari per ottenere il giusto ristoro dei danni.
Gravi frane e smottamenti provocati dal maltempo mettono a rischio la pubblica incolumità in contrada Cantamatino a Siculiana, il sindaco Peppe Zambito ha disposto oggi con propria ordinanza lo sgombero immediato di 20 alloggi della palazzina cooperativa “La Casa”.
“Durante i primi 10 giorni di novembre il maltempo ha continuato a flagellare la Sicilia in particolare la provincia di Agrigento colpendo duramente insediamenti agricoli e turistici, nei comuni di Sciacca, Agrigento, Palma di Montechiaro Ravanusa, Campobello di Licata, Canicattì e Licata”.
Le abbondanti precipitazioni di stanotte non hanno provocato, per fortuna, grossi problemi sulla viabilità interna, anche se diversi sono stati gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento per sgomberare alcuni tratti da fango e detriti.
Con il livello di allerta meteo Arancione segnalato per tutta la regione siciliana dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per la giornata di oggi, il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha attivato la sala operativa di Protezione Civile, che sino alla mezzanotte di oggi 17 novembre sarà pronta a raccogliere le eventuali segnalazioni di criticità […]
Visto l’avviso diramato dal dipartimento di Protezione Civile regionale, il sindaco di Agrigento ha firmato una nuova ordinanza valevole fino alle ore 24 di oggi, mercoledì 17 novembre.
Mercoledì 17 novembre chiusura scuole di ogni ordine e grado per avverse condizioni meteo a Canicattì dopo l’allerta meteo “arancione”.
Un vortice di bassa pressione sta interessando ancora la costa sud occidentale della Sicilia, con forti venti e la formazione di trombe marine che a Sciacca si sono trasformate in trombe d’aria che hanno causato danni.